Paracolpi (Dispositivo Antipirla)
Inviato: 12 agosto 2016, 21:08
Dopo il rischioso episodio con Saverio http://www.customairguns.it/forum/viewtopic.php?f=32&t=27814 e la quasi tragedia del Chrony Alpha model brembano,http://www.customairguns.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=27818 decisi tempo fa di dotare anche il mio esemplare di cronografo del dispositivo paracolpi, cosi` avrei potuto contrastare efficacemente l'avverso destino che pare affligga spesso i cronografi dei tiratori.
Come realizzarlo, lo intravvidi mentre segavo via un pezzo da circa 10mm un profilato di alluminio, dovevo realizzare per il lavoro, una squadretta di taratura e mi ero procurato uno spezzone da mezzo metro di L100x100x10mm, quindi ne segai un altro pezzo piu’ grosso (circa 140mm) da mettere davanti al frontalino del cronografo a mo’ di lama spazzaneve… fidando che sia l’angolazione che lo spessore avrebbero costituito un baluardo per colpi bel piu’ “energetici” delle mie depotenziate…. Ma anche della mia full power, dato che il tutto costituisce una corazza inclinata https://it.wikipedia.org/wiki/Corazza_inclinata che ha ben note caratteristche superiori rispetto a quelle verticali, sempre che con una a.c. ce ne sia bisogno.
Il sistema però doveva essere tale da dover risultare indipendente rispetto al cronografo, in quanto l’energia assorbita non deve essere propagata allo strumento, o per lo meno solo in misura minima sotto forma di vibrazioni, comunque attenuabili con della gomma piuma interposta tra la base metallica e lo strumento.
Come si vede dalle foto il vomere è fissato con delle viti inox tipo Allen a testa conica, che avendo un diametro maggiore di quelle a testa cilindrica, sviluppano una pressione minore, al momento dell’impatto e per di più spariscono nella cieca.
Le filettature realizzate nel vomere sono sensibilmente profonde, specie quella al vertice in modo da offrire alla sollecitazione, la resistenza di un numero di filetti “bastevoli”
La base sempre in alluminio anticorodal, ha due fori, uno passante per ancorare il cronografo, il secondo in posizione baricentrica, e’ filettato UNC ¼ di pollice, per accogliere la vite di fissaggio del cavalletto.
Beh no credo di aver altro da aggiungere, se non che la protezione e’ stata regalata ad un amico… ho in itinere un secondo sistema che integra pero’ una IPcam wireless, in modo che con un qualsiasi smartphone, connettendosi in modalita ad-hoc si possa vedere inquadrato il display dello strumento remoto… magari usato per la verifica del Coefficiente Balistico di vecchi e nuovi pellet, o per determinare l’energia residua in prossimita’ dell’impatto.
Buone misurazioni
max
Come realizzarlo, lo intravvidi mentre segavo via un pezzo da circa 10mm un profilato di alluminio, dovevo realizzare per il lavoro, una squadretta di taratura e mi ero procurato uno spezzone da mezzo metro di L100x100x10mm, quindi ne segai un altro pezzo piu’ grosso (circa 140mm) da mettere davanti al frontalino del cronografo a mo’ di lama spazzaneve… fidando che sia l’angolazione che lo spessore avrebbero costituito un baluardo per colpi bel piu’ “energetici” delle mie depotenziate…. Ma anche della mia full power, dato che il tutto costituisce una corazza inclinata https://it.wikipedia.org/wiki/Corazza_inclinata che ha ben note caratteristche superiori rispetto a quelle verticali, sempre che con una a.c. ce ne sia bisogno.
Il sistema però doveva essere tale da dover risultare indipendente rispetto al cronografo, in quanto l’energia assorbita non deve essere propagata allo strumento, o per lo meno solo in misura minima sotto forma di vibrazioni, comunque attenuabili con della gomma piuma interposta tra la base metallica e lo strumento.
Come si vede dalle foto il vomere è fissato con delle viti inox tipo Allen a testa conica, che avendo un diametro maggiore di quelle a testa cilindrica, sviluppano una pressione minore, al momento dell’impatto e per di più spariscono nella cieca.
Le filettature realizzate nel vomere sono sensibilmente profonde, specie quella al vertice in modo da offrire alla sollecitazione, la resistenza di un numero di filetti “bastevoli”
La base sempre in alluminio anticorodal, ha due fori, uno passante per ancorare il cronografo, il secondo in posizione baricentrica, e’ filettato UNC ¼ di pollice, per accogliere la vite di fissaggio del cavalletto.
Beh no credo di aver altro da aggiungere, se non che la protezione e’ stata regalata ad un amico… ho in itinere un secondo sistema che integra pero’ una IPcam wireless, in modo che con un qualsiasi smartphone, connettendosi in modalita ad-hoc si possa vedere inquadrato il display dello strumento remoto… magari usato per la verifica del Coefficiente Balistico di vecchi e nuovi pellet, o per determinare l’energia residua in prossimita’ dell’impatto.
Buone misurazioni
max