CZ200 Bignami (da bancatura...)

L'argomento trattato in maniera approfondita, modelli , impressioni, e notizie di mercato riguardanti questa tipologia di armi

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fausto
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Messaggioda fausto » 22 luglio 2006, 10:09

suino66 ha scritto:Lampante esempio nè è la mia CZ 200 T marchiata Bigami.

La stessa con qualsiasi pellet non supera i 6,3 - 6,5 juoles.

Riprova di quanto riportato da Kurtzzz ed effetto della sentenza della Suprema Corte sulle misure del banco di prova in sede di importazione.


Alex


Salve,

concordo con Alex: la CZ 200T (Bignami) non supera i 7,5 joule, infatti, le ultime CZ 200T (Bignami), da me testate, sono ottimamente tarate, infatti, utilizzando pallini JSB Exact ho registrato una V/o di 163-165 m/s, pari ad una potenza di 7,27-7,45 joule. Dati conformi al certificato di tiro CZ allegato.

Con la pressione di 150 - 160 bar, le CZ 200T (Bignami), hanno erogato un centinaio di colpi con una costanza impressionante, infatti, la V/o è stata compresa tra i 163 e i 165 m/s. Risultato notevole per un’arma priva di regolatore di pressione.

È mio parere che, il problema si complica con l’AA 200T (Domino CN 139), infatti, io dubito che l’Air Arms abbia migliorato la CZ 200T, anzi, è mio parere che, l’intervento dell’Air Arms ha peggiorato la situazione, infatti, la soluzione adottata per ridurre la potenza, da 16 a <7,5 joule, è alquanto discutibile. Basta testare a fondo una AA200T (Domino) per rilevare che i tecnici dell’Air Arms sono degli incoscienti, o peggio, degli incompetenti.

In parole semplici, se non sono stati rimossi i sigilli, ogni eventuale contestazione deve ricade sull’importatore.

Ciao Fausto.


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Messaggioda gsb » 22 luglio 2006, 19:45

Ciao Fausto,
non posso che concordare con te.
Anche senza averla mai posseduta, della CZ ho seguito con ionteresse l'ingresso sul mercato e le varie versioni.
Ho avuto approfonditi scambi di opinione con vari appassionati sparsi per il mondo e, devo dire, che mi sono fatto un'idea chiara:
CZ 200 original, ha condotti speciofici per l'energia finale da erogare.
CZ 200 AA ha un sistema che consente alla AA di passare da 7.5 a 16 a etc... con delle semplici tarature in fabbrica, il risultato è che ne producono una sola ma ne vendono tre.
La CZ 200 original invece è prodotta in manera specifica per i vari range di energia.
Il sistema della Original, poichè creato ad hoc per ciascuna fascia di potenza, probabilmente fa si che la costanza di erogazione sia superiore.
Insomma, non si può avere tutto no?
Ciao
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Messaggioda fausto » 23 luglio 2006, 8:50

gsb ha scritto:Ciao Fausto,
non posso che concordare con te.
Anche senza averla mai posseduta, della CZ ho seguito con ionteresse l'ingresso sul mercato e le varie versioni...

Insomma, non si può avere tutto no?
Ciao
G



Salve Giuseppe,

mi fa piacere che tu confermi la mia analisi. Col tuo aiuto, possiamo affermare che:

1. La CZ 200T (Bignami) è da preferire per la sua superiore costanza di tiro e non richiede nessun intervento per migliorare la sua prestazione balistica, infatti, basta visionare, prima dell’acquisto, il certificato di tiro. Certificato CZ con impresso la velocità dei 5 colpi registrati: che non deve essere inferiore a 160 m/s con pallini JSB Match;

2. L’AA 200T (Domino) è più indicata per le persone dotate di una buona manualità e conoscenza tecnica, infatti, è possibile porre rimedio alla mancanza dell’Air Arms con un piccolo intervento. L’intervento, da me adottato, non richiede la rimozione dei sigilli posti dal fabbricante per limitare la potenza, ma la mia soluzione rende più godibile l’AA 200T. La difficoltà sta nel fatto che ogni AA 200T richiede uno specifico intervento e, a volte, basta 1/100 mm di differenza per raggiungere il successo.

In generale possiamo concludere che, senza rimozione dei sigilli, tutta la responsabilità d’eventuali contestazioni, in merito alla potenza erogata, deve ricadere solo sul fabbricante o sull’importatore e non sul proprietario dell’arma.

Ciao Fausto.


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Messaggioda Pegaso » 27 luglio 2006, 14:47

Leggo con molto interesse gli interventi di Fausto e Gsb sulla CZ200 e vorrei aggiungere qualche altra considerazione.

Intanto osservo che le CZ200T Bignami sembrerebbero avere comunque differenti tarature (anche se mi sembra un po’ strano…), forse riconducibili al diverso periodo di produzione (?).
Suino66 afferma di non superare i 6.5J con qualsiasi pallino, Fausto invece conferma che sulle ultime da lui provate sono stati misurati valori superiori di almeno un Joule.
Certo molto può dipendere dal pallino, dal valore residuo di pressione del serbatoio e dalle condizioni generali della prova.
In realtà è stato già scritto qualcosa in giro per il web circa l’ipotizzata minore potenza della Bignami (reale, presunta o “paventata”?) e sull’impossibilità di intervenire sulle regolazioni “fini” a causa del suo originario sistema di flusso dell’aria.

E’ peraltro vero che la carabina in esame nasce per il C10 (seppur non troppo “esasperato”) per cui sarebbe comunque meglio, in generale, avere meno potenza e più costanza.
Le velocità (molto costanti) rilevate da Fausto non sono “notevoli per un’arma priva di regolatore di pressione”. Sarebbero, semmai, proprie di un’arma dotata di regolatore di pressione!

Speriamo che Fausto voglia condividere con noi le sue conoscenze circa l’intervento da lui adottato per migliorare le prestazioni della CZ200 Air Arms.
Credo davvero possa interessare a molti.

Sapete dirmi invece in quali differenti potenze è disponibile (ovviamente non sul mercato italiano) la CZ200T cosiddetta “Original” (quella non Air Arms)?

In merito alle eventuali responsabilità in caso di eventuali contestazioni non sarei così sicuro che la mancata rimozione dei sigilli possa scagionare completamente il proprietario…
Anche perché la mancata rimozione dei sigilli può non essere facilmente dimostrabile: stiamo parlando di simil vernice rossa apposta dal costruttore o sbaglio?
Non stiamo parlando di sigilli “notarili” o applicati da enti preposti in modo da evidenziare la manomissione in modo inequivocabile.

ciao e grazie

P.S.: considerato che siamo davvero fuori dal tema iniziale non sarebbe forse meglio poter “isolare” questi ultimi interventi (magari da quello di Suino66 in poi) e creare una discussione specifica? Sarebbe un vero peccato rischiare di “occultare” questo interessante argomento.


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Messaggioda fausto » 28 luglio 2006, 10:08

Salve,

a seguito dell’intervento di Pegaso specifico che:

1) Le CZ 200 T (Bignami), da me testate, sono state acquistate negli ultimi mesi, quindi, la mia analisi è valida solo per le armi di recente produzione. In ogni modo, la stringa dei 5 colpi (allegata alla carabina) attestante la V/o di m/s 160,3 - 160,5 – 160,2 – 160,3 – 160,5 corrisponde alla reale V/o riscontrata con una pressione iniziale di 150/160 bar e pallini JSB Match. È mio parere che, recentemente, la CZ ha adottato un procedimento di taratura più vicino alla potenza massima consentita. In poche parole, nessuna CZ 200 T ha superato i limiti di legge, infatti, con pallini JSB Exact la potenza erogata è stata compresa da 7,25 a 7,44 joule. È mio parere che, tale taratura è da considerarsi accettabile;

2) Le AA 200 T (Domino), da me testate, alla pressione di 200 bar hanno erogato una potenza di ca. 7,45 joule, mentre, alla pressione iniziale di 160/120 bar, tutte le carabine, hanno superato i limiti di legge;

3) È evidente che, in caso di contestazione, è facile dimostrare che l’AA 200T eroga una potenza variabile, anche superiore ai 7,5 joule; ma tale fatto è d’imputare ad un difetto di produzione, quindi, tutte le eventuali conseguenze, anche penali, devono ricadere sull’Air Arms e sull’importatore e non sul proprietario;

4) È mio parere che, la rimozione dei sigilli (di potenza) dell’AA 200 T non deve essere messa in atto, in quanto è facilmente verificabile la manomissione. In ogni modo, la rimozione dei sigilli può essere tollerata purché la potenza massima erogata resta inferiore ai 7,5 j;

5) Il banco di prova di Gardone V. T. (BS), per bancare le armi ad aria compressa, utilizza pallini H&N Match da g. 0,50. Dopo aver rilevato la V/o (stringa da 30 colpi) e scartato il colpo più basso ed il colpo più alto, calcola la V/o media dei restanti 28 colpi. Dalla V/o (m/s) calcola l’E/o (Kg/m) erogata con la solita formula. Salvo poi convertire i Kg/m in joule. Il fatto è che, la maggior parte dei tiratori calcola i Kg/m e non i joule. Conoscere la procedura esatta, di come sono eseguiti i test balistici, é di fondamentale importanza per contrastare eventuali contestazioni. In poche parole, poiché i pallini H&N Match (g 0,50) hanno un rendimento balistico leggermente inferiore ai pallini JSB Exact (g 0,547) basta, coi pallini JSB, non superare i 7,5 j per avere un buon margine di sicurezza coi pallini H&N;

6) Io, per evitare contestazioni e rimediare all’imperizia dell’Air Arms, ho semplicemente adottando uno stabilizzatore di potenza. Lo stabilizzatore di potenza deve essere avvitato sul serbatoio dell’aria. In altri termini, basta avvitare una guarnizione di plastica sul filetto del serbatoio per limitare la potenza. La difficoltà sta nel fatto che, lo spessore della guarnizione (ca. 2,0 mm) deve essere finemente lavorata per ottenere un’E/o di 7,45 j. In poche parole, uno spessore diverso della guarnizione, anche di 1/100 mm, porta ad una variazione della potenza. Trovato lo spessore ideale, la nostra carabina, sarà in grado d’erogare una potenza costante e nei termini di legge;

Immagine

7) Da test effettuati in Indonesia, mi è stato riferito che, l’AA 200T in cal. 4,5 mm è in grado d’erogare una potenza di 19 joule e che la potenza ideale, per tale arma, è pari a 16 joule.

8) Per migliorare la sicurezza, è buona norma aggiungere dopo la guarnizione di plastica, un o-ring, infatti, con l’aggiunta dell’o-ring lo spillo della massa battente non raggiunge la valvola d’apertura del serbatoio dell’aria, rendendo la carabina perfettamente inerte. Operazione che consiglio, a tutti, per evitare che persone inesperte possono utilizzare, a nostra insaputa, la nostra CZ 200T. Naturalmente l'o-ring, prima della sezione di tiro, deve essere rimosso.

Ciao Fausto.


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Messaggioda Silvestro » 28 luglio 2006, 11:22

Non so se può essere d'aiuto ma io lo posto lo stesso.... :mrgreen:

http://airgunlib.ru/page.php?id=303


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Messaggioda Silvestro » 28 luglio 2006, 11:30

gsb ha scritto: CZ 200 AA ha un sistema che consente alla AA di passare da 7.5 a 16 a etc... con delle semplici tarature in fabbrica, il risultato è che ne producono una sola ma ne vendono tre.


Esatto... basta dare un'occhiata all' airgunforum.net e vedere in che modo si tara la potenza di tale carabina della AA sado: sado: :idea: e non solo di questa AA :idea: sado: sado:

http://www.airgunforum.net/agf/index.ph ... =17&t=2387

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Messaggioda gsb » 28 luglio 2006, 12:18

Più di un anno fa ebbi uno scambio di e-mail con Jan Pellant sulle varie CZ200 in circolazione.

Mi disse che la cz200 si poteva spingere fino ai 18fp nel calibro .22 (circa 24 joule). Diceva però che già molto prima di quel valore, il rumore aumentava rapidamente ed alla stessa velocità diminuivano i colpi per serbatoio, oltre alle reazioni. A suo dire (che conferma quanto scritto da Fausto), a meno di particolari necessità di maggior gittata (caccia) non è una buona idea andare oltre i 16 joule, potenza lalla quale l'arma esprime un ottimo connubuio con la precisione.
Mi diceva anche che la 200T in america è venduta con il marchio Daisy ed aòltro nome.

Ciao
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Messaggioda Pegaso » 28 luglio 2006, 15:38

Daco_hornet ha scritto:Non so se può essere d'aiuto ma io lo posto lo stesso.... :mrgreen:

http://airgunlib.ru/page.php?id=303

Ben fatto! Magari non ci aiuterà molto (bisognerebbe anche capire il testo...) ma questo link sembra davvero interessante (e mi mancava...).
In generale i paesi dell'est europeo hanno un'enorme "cultura" dell'aria compressa (specie PCP).
Personalmente cerco di seguire (si fa per dire...) vari siti e forum russi, cechi e polacchi.
Sarebbero davvero un'autentica miniera di informazioni se non fosse che sono costretto, per evidenti problemi di comprensione linguistica, a "guardare solo le figure" (o quasi...).


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Messaggioda Pegaso » 28 luglio 2006, 16:47

gsb ha scritto:Mi disse che la cz200 si poteva spingere fino ai 18fp nel calibro .22 (circa 24 joule).

Credo però che la CZ200 di Pellant sia il modello "Air Arms" (anzi ne sono sicuro... è quella con la vite di regolazione massa battente e la vite di regolazione fine Venturi).
Sai forse se esiste un modello "CZ original" superiore ai 7,5J?
Io pensavo che il modello originario fosse il CZ200T (la madre di tutte le guerre...) prodotto e distribuito dalla CZ appunto.
Che sarebbe quello da C10, con potenza da libera italiana e con i condotti specifici (non regolabili e forse con prestazioni più costanti).
Quella che poi ha catalogato Bignami in Italia.

E' da questo modello (modificato) che è nata la versione Air Arms (in collaborazione tra le due case), modificata per arrivare ai limiti di potenza delle libere inglesi (16J) o anche di più, previa sostituzione della molla della massa battente.
Quella che poi ha catalogato Domino in Italia (regolata <7.5J).

Credo che le differenze tra i modelli T ed S, essendo non strutturali ma accessorie siano di fatto ininfluenti.

Tutto il mio ragionamento andrebbe ovviamente a pallino se esistesse un modello "original" >7.5 J.

ciao e grazie


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Messaggioda gsb » 28 luglio 2006, 17:08

Non facciamo confusione....
con Jan si parlava dei vari modelli di CZ in circolazione, versioni e produttori, nonchè distributori.
Quindi la cz da 10 fp non era quella di Jan, che tra l'altro le ha provate entrambe.

Il progetto CZ200 nato in casa CZ ha visto poi, in fase di produzione, una join venture con la AA, e quindi i due prodotti pur sostanzialmente simili, presentano alcune differenze, ed è poi su queste che si disquisiva.
Ad esempio il modello che io chiamo original, cioè la CZ 200 versione Bignami (original è una mia etichetta), nella versione con diottra, è probabilmente il top per il C10, visto che monta il manometro ed ha un buon valore di nuimero di colpi prima della ricarica. Il modello AA invece, non abbisogna dello smontaggio del serbatoio per la ricarica. Quindi nel modello < 7.5 joule, lo svantaggio costuito dal dover smontare il srbatoio prima della ricarica viene compensdato bene dalla durata della carica stessa, più che sufficiente per una sessione indoor.
IMHO
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Ciao

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Messaggioda Pegaso » 28 luglio 2006, 20:24

Scusa Gsb, ma non capisco proprio dove sia la confusione...
O forse ti è sfuggita l'ultima riga del mio precedente intervento.
Ho premesso che la mia ipotesi era tutta da verificare, possibilmente con il vostro apporto (a me sempre molto gradito).
Forse, con un po' di presunzione, ho pensato che tu rispondessi a me quando hai accennato delle potenze indicate da Pellant (io chiedevo se esisteva una CZ original >7,5 J...).
Quindi se non ho capito male esisterebbe una CZ "pura" con potenze >7,5J? Quella da 10 ft lbs?
Mi scuserai ma io non sono, purtroppo, così intimo del signor Pellant.

Quello che invece ti posso assicurare è che anche sulla Air Arms 200T (quella che possiedo) devi smontare il serbatoio, hai il manometro, la diottra e il calcio regolabile, etc, etc.
Questi elementi non differiscono in funzione del marchio CZ o AA ma sono caratteristici del modello (configurazione T od S).
Ed entrambi i marchi, distribuiscono sia il modello S che il modello T.

Io credo, pertanto, che il modello che tu chiami original, cioè la CZ 200 versione Bignami, che tra l'altro mi sembra sia distribuita in Italia soltanto nella versione T con diottra (ma non ne sono sicuro), possa essere probabilmente il top per il C10, non tanto per il manometro o il buon valore di numero dei colpi (che ha anche la AA), quanto per l'eventuale maggiore costanza di erogazione di cui ci parlava Fausto.

ciao e grazie
pegaso


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Messaggioda gsb » 28 luglio 2006, 21:02

Ciao,
mi riferivo semplicemente a queste tue parole:

<<<<Credo però che la CZ200 di Pellant sia il modello "Air Arms" (anzi ne sono sicuro... è quella con la vite di regolazione massa battente e la vite di regolazione fine Venturi)>>>>

E quindi per evitare confusione sottolineavo che le mie due righe si riferivano alle 200 in genere e non a quella di Pellant.

Dal tono della tua risposta mi sembri piccato. Se ho scritto qualcosa che ti ha in qualche modo offeso ti chiedo scusa, ma ti assicuro che non ho mai avuto l'intenzione di offendere nessuno, e quelle poche volte che è capitato ti assicuro che non vi sono dubbi in merito alle mie intenzioni.

E....Si! l'informazione che ho riportato era nelle mie intenzioni una risposta al tuo quesito.
Ciao
G
P.S.: non ho rapporti particolari con Pellant, semplicemente da appassionato gli ho inviato una e-mail con una serie di mie domande e lui è stato gentile da rispondermi, ne è nato un breve scambio di e-mail, come i post in questo topic. Tutto qui.


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Messaggioda Pegaso » 29 luglio 2006, 14:41

Nessun problema davvero. Non c'è nessuna offesa e non c'è bisogno di nessuna scusa. Ci mancherebbe altro.
Semmai è la mia smania di apprendere dovuta alla "troppa" passione... e un po' di ironia che in talune circostanze può essere male utilizzata e/o male interpretata.

Chiedo io scusa per la pedanteria ma tornerei a chiederei lumi su alcuni passaggi che vorrei davvero capire...

gsb ha scritto:Più di un anno fa ebbi uno scambio di e-mail con Jan Pellant sulle varie CZ200 in circolazione.
Mi disse che la cz200 si poteva spingere fino ai 18fp nel calibro .22 (circa 24 joule).

Da quello che mi hai sottolineato (per evitare confusione) questa tua affermazione sarebbe riferibile non al modello di Pellant (AA) ma alle 200 in genere. Quindi alle CZ "pure" (o "original"). Può essere... ma mi sembra davvero strano.
Intanto perchè non mi risultano CZ "pure" in calibro .22 e poi perchè il fatto che Pellant si sia espresso nei termini "si può spingere fino a..." mi farebbe pensare (ma io non ho, ovviamente, il testo letterale) che si riferisse alla versione "regolabile" e quindi alla AA.

La CZ (Ceská Zbrojovka) ha infatti attualmente in catalogo (non conosco la precedente produzione):
1) la CZ00T solo in calibro 4.5, potenza intorno ai 7.5J, dotata di manometro (serbatoio smontabile), diottra e calcio regolabile.
Per intenderci credo sia quella senza vite laterale e con condotti specifici (quella che importa Bignami).
2) la CZ00S in calibro 4.5 e 5.5, prodotta "in collaborazione" con AA (come anche riportato sul sito web CZ), potenza intorno ai 16J (regolabile), senza manometro (serbatoio fisso).
Per intenderci quella con vite laterale e regolazioni, quella che importa Domino, marchiata AA, anche in allestimento T (come la mia e quella di Fausto).

gsb ha scritto:Ho avuto approfonditi scambi di opinione con vari appassionati sparsi per il mondo e, devo dire, che mi sono fatto un'idea chiara:
CZ 200 original, ha condotti specifici per l'energia finale da erogare.
...
La CZ 200 original invece è prodotta in manera specifica per i vari range di energia.
Il sistema della Original, poichè creato ad hoc per ciascuna fascia di potenza, probabilmente fa si che la costanza di erogazione sia superiore.

La mia curiosità è scaturita da queste tue affermazioni.
A me non risulterebbero CZ 200 original con differenti livelli di potenza... ma se esistessero sarei davvero ben lieto di saperlo.
Ad esempio la CZ da 10 ft lbs (circa 14 J?) per me rimane un affascinante "mistero"...

ciao e grazie
Pegaso


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Messaggioda fausto » 29 luglio 2006, 17:56

Salve,

il fatto é che, la CZ produce le seguenti carabine:

a) "CZ 200 T" in cal. 4,5 mm e con E/o <7,5 j;

b) "CZ 200 S" in cal. 4,5 e 5,5 mm con E/o di ca. 16 j.


L’Air Arms commercializza le seguenti carabine:

a) "AA 200 T" in cal. 4,5 mm e con E/o (nominale) <7,5 j;

b) "AA 200 S" in cal. 4,5 mm e con E/o (nominale) <7,5 j;

c) "AA 200 S" in cal. 4,5 - 5,5 mm e con E/o di ca. 16 j;



Tutti i serbatoi, sono prodotti dalla CZ e sono intercambiabili. In poche parole, il serbatoio della "S" é intercambiabile con quello della "T"; ma il terminale copricanna della "S" ne impedisce la totale rimozione. Per rendere facilmente movibile, il serbatoio della “S”, basta fresare per alcuni mm la parte inferiore del copricanna circolare. Tale soluzione consente d’utilizzare diversi serbatoi di riserva. Non ci avete mai pensato?

Immagine

Tale semplice operazione consente di migliorare, anche, la qualità dell’aria pompata nel serbatoio, infatti, se si usa una pompa, il serbatoio, può essere avvitato in posizione quasi verticale. Il vantaggio sta nel fatto che caricare il serbatoio in posizione quasi verticale facilita lo scarico della condensa. Basta ricordare di usare la vite di sfogo più bassa (B) e non la più alta (A). Fino a prova contraria, l’acqua esce totalmente solo se si apre il tappo di scarico sul fondo. Non ci avete mai pensato?

Immagine

È mio parere che, l’Air Arms, ha allestito solo un’operazione commerciale esattamente come ha fatto con i pallini JSB. Fatto salvo la valvola di riduzione di potenza, tutto il resto, serbatoio compreso, è opera di CZ.

Ciao Fausto


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Messaggioda Pegaso » 29 luglio 2006, 18:10

fausto ha scritto:3) È evidente che, in caso di contestazione, è facile dimostrare che l’AA 200T eroga una potenza variabile, anche superiore ai 7,5 joule; ma tale fatto è d’imputare ad un difetto di produzione, quindi, tutte le eventuali conseguenze, anche penali, devono ricadere sull’Air Arms e sull’importatore e non sul proprietario;

Fausto, su questo aspetto non sono molto d'accordo.
Temo che in caso di contestazione, purtroppo, non sia così facile discolparsi.
Certo se il confronto avvenisse tra persone preparate tecnicamente sarebbe abbastanza facile dimostrare come la carabina in questione abbia un'erogazione della potenza variabile (rappresentabile da una curva).
Ma temo che ciò non possa permettere di sottrarsi molto facilmente da eventuali responsabilità penali e relative imputabilità.
Sono anche personalmente convinto però che le forze dell'ordine abbiano cose più utili da fare che contestare il mezzo Joule in più su una libera vendita (e meno male…).

fausto ha scritto:4) È mio parere che, la rimozione dei sigilli (di potenza) dell’AA 200 T non deve essere messa in atto, in quanto è facilmente verificabile la manomissione. In ogni modo, la rimozione dei sigilli può essere tollerata purché la potenza massima erogata resta inferiore ai 7,5 j;

Quello che non deve essere messo in atto, perchè è un grave reato, è l'aumento della potenza oltre il limite stabilito dalla legge.
Il mio parere è che la rimozione dei sigilli sia abbastanza ininfluente.
Gli addetti ai controlli possono anche non essere a conoscenza dell'esistenza dei sigilli.
I sigilli in questione, volendo, si potrebbero togliere e rimettere più volte...

fausto ha scritto:5) Il banco di prova di Gardone V. T. (BS), per bancare le armi ad aria compressa, utilizza pallini H&N Match da g. 0,50. Dopo aver rilevato la V/o (stringa da 30 colpi) e scartato il colpo più basso ed il colpo più alto, calcola la V/o media dei restanti 28 colpi. Dalla V/o (m/s) calcola l’E/o (Kg/m) erogata con la solita formula. Salvo poi convertire i Kg/m in joule. Il fatto è che, la maggior parte dei tiratori calcola i Kg/m e non i joule. Conoscere la procedura esatta, di come sono eseguiti i test balistici, é di fondamentale importanza per contrastare eventuali contestazioni.

Questo è molto interessante... e Fausto ne sa sicuramente più di me!
Anche se, in effetti, circolano varie ipotesi e versioni circa le procedure utilizzate dal Banco.
La più restrittiva prevede addirittura che NESSUNO dei colpi superi il limite di legge (senza scarti e senza medie).
E in realtà la legge parla proprio di "armi ad aria compressa i cui proiettili erogano un'energia cinetica non superiore a 7,5 joule".
Purtroppo senza "se" e senza "ma"...
I criteri di misurazione dell'energia non mi risulta siano definiti o riportati da nessuna parte (legge e/o regolamento che sia).

ciao
pegaso


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Messaggioda Pegaso » 29 luglio 2006, 18:13

fausto ha scritto:6) Io, per evitare contestazioni e rimediare all’imperizia dell’Air Arms, ho semplicemente adottando uno stabilizzatore di potenza. Lo stabilizzatore di potenza deve essere avvitato sul serbatoio dell’aria. In altri termini, basta avvitare una guarnizione di plastica sul filetto del serbatoio per limitare la potenza. La difficoltà sta nel fatto che, lo spessore della guarnizione (ca. 2,0 mm) deve essere finemente lavorata per ottenere un’E/o di 7,45 j. In poche parole, uno spessore diverso della guarnizione, anche di 1/100 mm, porta ad una variazione della potenza. Trovato lo spessore ideale, la nostra carabina, sarà in grado d’erogare una potenza costante e nei termini di legge;

Fausto, con la tua modifica, se non ho capito male, aumenteresti la distanza che intercorre tra “percussore” e valvola del serbatoio.
L’effetto ricercato deve essere quello di ottenere l’apertura della valvola per un lasso di tempo inferiore a quello standard?
Per assicurarsi che l’ago “percuota” in modo meno intenso la valvola?
Questo eventuale minor tempo di apertura lo compensi con un aumento del flusso dell’aria?
A tuo parere quale è la motivazione tecnica per cui questa modifica “appiattisce” la curva di erogazione della potenza?
Hai potuto misurare la V0 di serie comparate (con e senza spessore)? Con quali risultati?
Scusa il “fiume” di domande ma la questione mi appassiona assai…

Ciao e grazie
Pegaso


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Messaggioda fausto » 30 luglio 2006, 9:36

Salve,

a seguito domande di Pegaso, rispondo che:

1) Per fortuna, in Italia, non esiste una Legge che condanna una persona per un reato di cui non ha colpa: ma bisogna dimostrarlo coi fatti.

Per esempio: un tiratore in possesso di un’AA 200 T, prima di una gara, subisce un controllo della potenza con un Combro. Da tale controllo emerge che, la sua AA 200 T, eroga una potenza superiore ai 7,5 j.

Un solerte maresciallo di PS, presente sul campo di tiro, stila un verbale e sequestra l’arma illegale.

Il GIP (Giudice Istruttoria Preliminare) iscriverà il tiratore nel libro degli indagati. Con l’iscrizione nel libro degli indagati, il tiratore, si rivolge all’avvocato. L’avvocato, generalmente più attento a riempirsi le tasche di soldi che alla balistica, attenderà fiducioso il processo.

Il Giudice, nominerà un perito balistico e dalla perizia emergerà che l’AA 200T eroga effettivamente una potenza superiore ai 7,5 j. Il Giudice condannerà l’imputato alla pena di Legge. Certo, lo sfortunato può ricorrere in altri gradi di giudizio; ma anche in Cassazione il risultato non cambia.

Io, al posto dello sfortunato tiratore, avrei inoltrato, subito e senza avvocato, un breve promemoria difensivo, in grado di spezzare i reni anche al GIP.

Il promemoria difensivo, deve essere in grado di dimostrare che nessun’alterazione è stata espletata sull’arma e che ogni contestazione è da addebitare all’Air Arms o all’importatore.

Il GIP, presa visione della mia difensiva incaricherà un perito per verificare se altre AA 200 T erogano una potenza superiore al dichiarato.

Il perito balistico, guidato dalla mia contestazione, non potrà che confermare quanto da me evidenziato. A questo punto il GIP sarà costretto ad archiviare la procedura a mio carico, ma da questo punto in poi, la patata bollente, cadrà nelle mani dell’importatore: é l'importatore che deve dimostrare perché vende armi illegali, ma il tiratore non deve manomettere l'arma acquistata. La chiave é tutta quì. Non ci avete mai pensato?

Nel corso della mia vita ho subito due verifiche: una da parte della Digos e, l’altra, da parte d’ufficiali dei C.C. In tutte e due i casi, grazie al mio promemoria difensivo sono stato prosciolto, perché il reato, addebitatomi, non sussiste. L’abilità sta nel fatto d’essere in grado d’imbastire una strategia difensiva prima che sia troppo tardi.

2) L’adozione di una rondella, moderatrice di potenza, consente alla mia AA 200T di mantenere la sua prestazione balistica entro i termini di Legge. Tal economica soluzione aiuta anche la DS; ma tal equilibrio è talmente precario che a volte basta 1–2/100 mm per rovinare tutto. La cosa singolare è che, con una rondella leggermente superiore a 2,0 mm, la mia AA 200T, utilizzando pallini JSB Express, eroga una V/o di soli 133 m/s ma con una concentrazione della rosata impressionante.

3) La nota che "nessun colpo debba superare un’E/o di 7,5 j" è alquanto limitativa. Per esempio: una pistola HW 45 (dopo un riposo di 15 - 20 giorni) al primo colpo erogava una V/o di 180 m/s. Dal secondo colpo in poi, la V/o si assestava a 150 m/s. Questa HW 45 è da considerarsi legale o illegale?

È mio parere che, l’utilizzo di una stringa di 30 colpi sia un buon punto di partenza per valutare, correttamente, l’energia erogata da un’arma, infatti, non a caso, un serio banco di prova utilizza stringhe di 30 colpi per bancare un'arma.

Diffidate, diffidate di tutti. Farete peccato ma eviterete di rovinarvi per eccesso di fiducia.

Ciao Fausto.


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Messaggioda Pegaso » 31 luglio 2006, 10:13

Fausto, se ci hai fatto caso ho volutamente usato espressioni del tipo: "non sia così facile discolparsi" oppure "sottrarsi molto facilmente da eventuali responsabilità"... Non ho mai detto che sia impossibile.
Non metto nemmeno in dubbio la tua abilità ad imbastire strategie difensive o l'efficacia dei tuoi promemoria ma ti garantisco che i giudici per le indagini preliminari e i pubblici ministeri, in genere, hanno davvero una scarsissima propensione a farsi "spezzare le reni" da chicchessia...

ciao
Pegaso


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Messaggioda fausto » 31 luglio 2006, 11:05

Pegaso ha scritto:Fausto, se ci hai fatto caso ho volutamente usato espressioni del tipo: "non sia così facile discolparsi" oppure "sottrarsi molto facilmente da eventuali responsabilità"... Non ho mai detto che sia impossibile.
Non metto nemmeno in dubbio la tua abilità ad imbastire strategie difensive o l'efficacia dei tuoi promemoria ma ti garantisco che i giudici per le indagini preliminari e i pubblici ministeri, in genere, hanno davvero una scarsissima propensione a farsi "spezzare le reni" da chicchessia...

ciao
Pegaso



Salve Pegaso,

fermare un GIP, effettivamente, non è facile. Ci vuole competenza e coraggio fuori dal comune, ma davanti a solide prove, anche, i GIP cambiano atteggiamento e si comportano da persone ragionevoli.

Lo scopo del mio intervento è mettere in luce il pericolo di comportamenti sconsiderati. È mio parere che, per evitare spiacevoli conseguenze, una depo deve erogare “solo” un’E/o < 7,5 j.

Ciao Fausto.



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